La prevenzione e una corretta alimentazione sono le armi vincenti per combattere un problema mondiale diffuso: l’obesità nei bambini
Obesità nei bambini: un problema diffuso che apporta serie conseguenze alla salute del nostro organismo, malattie cardiovascolari comprese. I dati del 2012 confermano livelli preoccupanti di obesità infantile: il 22,2% dei bambini è infatti risultato in sovrappeso e il 10,6% in condizioni di obesità, con percentuali più alte nelle regioni del centro e del sud Italia.
Non tutti i genitori sanno, infatti, che l’iperalimentazione nei primi due anni di vita oltre a causare un aumento di volume delle cellule adipose (ipertrofia), determina anche un aumento del loro numero (iperplasia). Ne consegue che questi bambini avranno da adulti una maggiore predisposizione all’essere obesi, perché se da una parte è possibile ridurre la dimensione delle cellule, dall’ altra non è possibile eliminarle.
Per questo motivo conoscere le cause e quindi prevenire un’eventuale obesità nei bambini attraverso una sana alimentazione e una corretta attività fisica, è di fondamentale importanza.
Bambini obesi e in sovrappeso: definizione obesità
Definire il termine obesità nei bambini è più complesso rispetto agli adulti, cui peso ideale viene calcolato in base BMI (indice di massa corporea), dividendo il peso in Kg per l’altezza elevata in metri quadri.
Il Ministero della Sanità Italiano definisce invece un bambino:
- Obeso: quando il suo peso supera del 20% quello ideale
- In sovrappeso: se supera il perso ideale del 10-20%, o quando il suo BMI è maggiore del previsto.
Obesità nei bambini: cause e conseguenze
A partire dal 2007, il Ministero della Salute ha promosso e finanziato lo sviluppo del progetto sorveglianza OKkio alla SALUTE, per comprendere la dimensione dell’obesità infantile e i comportamenti associati. Grazie a questi studi è stato possibile rilevare tutte le possibili conseguenze e malattie derivanti dall’obesità infantile.
Le principali cause che determinano problemi di sovrappeso e un’eventuale obesità nei bambini sono rintracciabili in:
- Una scorretta o eccessiva alimentazione
- Una ridotta attività fisica (leggi: Lo sport fa bene al cuore: quale attività fisica scegliere)
- Aumento sedentarietà
- Predisposizioni genetiche
- Alterazioni ormonali (solo in rari casi)
Queste, le cause. Ora elenchiamo le possibili conseguenze:
- Ipercolesterolemia
- Ipertrigliceridemia
- Ipertensione arteriosa
- Steatosi/steatoepatite non alcolica
- Intolleranza al glucosio
- Complicanze ortopediche e respiratorie
- Ovaio policistico per le bambine
Bambini e obesità: prevenzione e alimentazione
Prevenire l’obesità è dunque possibile e soprattutto fondamentale per prevenire seri danni nei più piccoli. Di seguito, preziosi consigli su come seguire una corretta alimentazione e uno stile di vita salubre.
- Suddividere l’apporto calorico della giornata in 3 pasti principali (colazione, pranzo, cena) e in 2 spuntini, uno a metà mattina e l’altro nel pomeriggio
- Assolutamente sconsigliate le diete sbilanciate, iperproteiche, ipoglicidiche o ipocaloriche. Il segreto è: mangiare tutto e poco
- Sostituire alimenti ipercalorici con altri meno ricchi di calorie
- I carboidrati devono ricoprire il 50% delle calorie totali, favorendo alimenti a basso indice glicemico
- I grassi non devono ricoprire oltre il 30% delle calorie totale. Prediligere i monoinsaturi e polinsaturi a grassi saturi
- Preferire metodi di cottura come: microonde, griglia, vapore, pentola a pressione, piastra, alla frittura e cottura in padella
- Non proibire definitivamente i cibi ipercalorici (merende, torta, patatine fritte). Educare piuttosto il bambino a riconoscere e consumare i cibi sani, e insegnargli a consumare quelli grassi con moderazione
- La famiglia deve essere di esempio al bambino obeso o in sovrappeso
Bambini obesi: 3 consigli per una corretta dieta alimentare
Come spesso noto, molti bambini non amano mangiare frutta, pesce e verdura. Possiamo però proporre loro questi cibi in maniera diversa. Ecco come:
- Proporre la verdura non come contorno ma come condimento per il primo piatto o farcitura ad esempio di pizze e torte salate
- Incentivare al consumo di frutta, sotto forma di frullato, macedonia o sorbetto
- Cucinare bastoncini impanati e cotti al forno, come sostituzione al pesce
Per conoscere i nostri servizi di prevenzione clicca il seguente link: Servizi di prevenzione